Il cane abbaia in modo eccessivo
Ricevo frequenti richieste di consulenza da parte di proprietari di cani che lamentano il comportamento eccessivo di abbaiare del proprio amico a quattro zampe. Questo comportamento non solo può generare fastidi con i vicini, ma può anche dar luogo a complicazioni di natura legale.
È di cruciale importanza, sia per il benessere del cane che per selezionare le soluzioni appropriate, distinguere tra un comportamento normale (fisiologico) e uno anormale (patologico).
È comprensibile e naturale che i cani abbaino, ma è fondamentale valutare la frequenza e l’intensità di tale comportamento.
Le vocalizzazioni possono infatti essere considerate fisiologiche quando, ad esempio, il cane risponde al campanello o a rumori circostanti in situazioni di evidente pericolo.
Abbaio patologico
Tuttavia, diventa imperativo notare se tali comportamenti si prolungano eccessivamente, perdendo la proporzionalità rispetto agli stimoli menzionati e acquisendo così connotazioni patologiche.
Un esempio di comportamento anormale potrebbe essere quello di un cane che abbaia ininterrottamente in presenza di ospiti estranei, sia che si trovi nella stessa stanza con loro o in un’altra; lo stesso vale se il cane continua ad abbaiare quando è lasciato solo a casa o quando, durante una passeggiata, incrocia cani e le persone.
Gli errori da non commettere
Esistono degli errori da evitare nella gestione del comportamento dell’abbaiare:
- punire o rimproverare il cane si rivela controproducente, generando ansia e frustrazione, anche se temporaneamente può sembrare efficace nel fermare le vocalizzazioni;
- rassicurare eccessivamente il cane può involontariamente rinforzare il comportamento indesiderato;
- altrettanto sbagliato è distrarre l’animale con metodi scorretti, come l’offerta di premi o giochi, che finirebbero per rafforzare involontariamente l’abitudine di abbaiare.
Come farlo smettere di abbaiare senza commettere errori
Un esempio di possibile soluzione, nel caso in cui il cane abbaiasse eccessivamente al suono del campanello o all’arrivo di ospiti, potrebbe essere la creazione di vere distrazioni.
Ciò potrebbe consistere nell’allontanarsi senza dargli attenzioni, dirigendosi in un’altra stanza. Una volta che l’abbaiare cessa, potremo invitarlo a raggiungerci per offrirgli un masticabile che lo intrattenga mentre rispondiamo al citofono o accogliamo gli ospiti in casa.
In alternativa, si possono creare rumori improvvisi e insoliti per catturare il suo interesse, come ad esempio scuotere una lattina vuota con alcune monete all’interno, senza farsi notare.
Dopo una sua breve interruzione e prima che ricominci ad abbaiare, lo si potrà invitare a seguirci in una stanza o a recarsi nella sua cuccia, inizialmente con l’ausilio di un masticabile, che verrà poi lasciato a sua disposizione.
Soluzioni temporanee
Tuttavia, è importante sottolineare che queste sono soluzioni temporanee. È essenziale approfondire le cause del comportamento e consultare un professionista per identificare soluzioni ancora più efficaci e durature, specialmente se tale comportamento è ormai estremizzato e cronicizzato.
In questo caso, le vocalizzazioni eccessive e prolungate potrebbero essere anche la manifestazione di un profondo disagio nel cane, che merita di essere identificato e affrontato per garantirgli una vita più serena.